Ceramics
Sanitaryware firing, how to reduce consumption and emissions

Sanitaryware firing, how to reduce consumption and emissions

Negli ultimi anni, il problema dell’efficienza energetica è emerso in modo evidente nella produzione dei sanitari in ceramica, in particolare nel processo di cottura. L’aumento del prezzo dell’energia, gli sforzi per ridurre i costi, insieme alla necessità di preservare le risorse e proteggere l’ambiente, stanno generando approfondite riflessioni e sono all’origine dello sviluppo di una serie di accorgimenti per migliorare l’efficienza del processo sotto tutti gli aspetti.

In questo contesto, SACMI-Riedhammer ha messo a punto una serie di proposte finalizzate alla riduzione strutturale dei consumi e delle emissioni nel processo di cottura del sanitario. L’approfondimento, pubblicato sull’edizione indiana della prestigiosa rivista Ceramic World Review, passa in rassegna le proposte Riedhammer che vanno dalla piattaforma EEE (Energy Efficient Engineering) ai sistemi EMS (Energy Management System) installati su tutti i forni continui di nuova generazione. Sino alle innovazioni implementate sui forni intermittenti (tecnologia Reko).

Parte essenziale per il raggiungimento degli obiettivi è inoltre, spiega Riedhammer, l’implementazione di sistemi capaci di gestire l’utilizzo combinato del calore in eccesso dalle macchine termiche verso altre parti dell’impianto (recupero dell’energia/calore). Sullo sfondo, rivela l’azienda tedesca parte del Gruppo SACMI e leader mondiale nella progettazione di forni per ceramica sanitaria, la nuova frontiera aperta da sistemi di progettazione e simulazione 3D.

“Oggi è possibile rappresentare l’impianto come un modello integrato capace, attraverso la simulazione virtuale dei processi, di prevedere il comportamento dinamico del ciclo di cottura”, spiega Jörg Ridder di Riedhammer, intervistato da CWR. “Il vantaggio principale – osserva – è la rappresentazione del progetto di un impianto in ogni dettaglio, in modo che tutte le parti della macchina possano essere visualizzate da ogni prospettiva. Tale vista, integrata con le tecniche di calcolo e simulazione disponibili, consente al progettista di perfezionare le soluzioni nel dettaglio e contenere dispersioni ed emissioni nocive, migliorando il processo”.

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