Con IPS 300, SACMI implementa tecnologicamente la gamma di macchine ad iniezione per preforme

Con IPS 300, SACMI implementa tecnologicamente la gamma di macchine ad iniezione per preforme

La soluzione riassume i vantaggi riconosciuti della gamma SACMI IPS, con una spinta decisiva nella direzione delle prestazioni, dell’automazione e dei controlli di processo.

SACMI lancia sul mercato IPS 300, ultima nata della piattaforma IPS (Injection Preform System), la famiglia di macchine SACMI per la produzione di preforme in PET caratterizzate da alta flessibilità, facilità d’uso, affidabilità e performance.
Integrare i plus riconosciuti dei modelli già in gamma – IPS 220 e i IPS 400 – con una decisa spinta verso l’automazione e il controllo di processo è l’obiettivo del progetto, con il quale SACMI ambisce a conquistare ulteriori posizioni di mercato sia presso gli imbottigliatori sia presso i converter, già partner privilegiati di SACMI in tutto il mondo per la commercializzazione delle linee tappi.

Feasibility
Ambizioso e lungimirante, il progetto IPS si è arricchito nel tempo sia dal punto di vista della gamma proposta – IPS 220 fino a 72 cavità, IPS 400 sino a 128 cavità – sia rispetto alle dotazioni tecnologiche, pensate per innovare il processo agevolando l’investimento del cliente.
Come già sulla IPS 400, la nuova IPS 300 si distingue per la compatibilità con diversi tipi di stampi, anche prodotti da terzi.

Productivity
Le prestazioni elevate distinguono la nuova IPS 300, una macchina progettata per lavorare con stampi da 24 cavità, per colli di 48 mm, fino a 96 cavità per 30 mm di collo. Inoltre, sfruttando il brevetto “Nano-pitch” del partner MHT, IPS300 può ospitare fino a 128 cavità per i colli 26/22 mm, una proposta unica nel panorama attuale delle tecnologie disponibili.
Dal punto di vista della produttività, lock-to-lock time (2 secondi) e tempi ciclo estremamente rapidi pongono questa macchina nella ristretta cerchia delle più performanti del mercato. L’innovativo post-raffreddatore con COOL+® (inside cooling system) consente di migliorare l’efficienza termica del raffreddatore, riducendo sensibilmente i tempi ciclo, specie nelle preforme con pareti spesse.

Flexibility & sustainability
Flessibile e modulare, IPS può montare il tipo di plastificatore più adatto al tipo di preforma da produrre, garantendo il più basso consumo di energia specifica. Il sistema KERS per il recupero dell’energia insieme al self tuning adattativo, presente da sempre nelle IPS SACMI, permette a IPS 300 di raggiungere un consumo specifico di 0,2 kW/kg.
Sempre più rilevante, negli ultimi anni, il tema “recyclable PET” è al centro del progetto SACMI IPS. Da questo punto di vista, con le opportune dotazioni dei sistemi ausiliari, la macchina può processare fino al 100% di rPET in granulo e fino al 50% di PET sotto forma di flakes.

Automation & IA
Su IPS 300 l’automazione è pensata per tradursi in un reale ed immediato vantaggio economico per il cliente. L’automazione delle nuove generazioni di IPS è basata sull’architettura TwinCAT© di Beckhoff, con bus di campo EtherCAT©. Tale infrastruttura permette di spingere il controllo di processo a livelli prima impensabili, aprendo il settore – grazie alle enormi capacità di calcolo e trasporto dati – alle opportunità dell’IoT (autoapprendimento, controlli predittivi, etc).
La soluzione adottata per il post-cooling consente inoltre l’adozione di un opzionale fondamentale per il controllo di processo: il sistema di visione PVS156 della gamma SACMI PVS (Preform Vision System), integrato nella pressa. La soluzione consente di eseguire un monitoraggio costante e continuo della qualità della produzione, senza interferire con il ciclo di lavoro della macchina.
Le correzioni sul processo, che avvengono in tempo reale grazie ai dati ricavati dal sistema, consentono di trasformare il controllo qualità in una fonte di vantaggio competitivo, riducendo le non conformità ed aumentando “copertura” ed accuratezza dei controlli di routine.

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