A seguito del potenziamento del reparto colaggio, l’azienda di Civita Castellana raddoppia l’impianto di ultrafiltrazione delle acque reflue. Recuperati in un anno oltre 7mila m³ di acqua pulita e più di 50 tonnellate di materia prima “nobile”, completamente riutilizzabile nel processo
Automazione e circolarità totale. Con il recente potenziamento produttivo, Ceramica Flaminia completa con SACMI il progetto di raddoppio dell’impianto di ultrafiltrazione dell’acqua, portando da 25 a 60 m³ al giorno il totale di acqua pulita recuperata dall’impianto di colaggio, insieme a 3 m³ di concentrato solido – pari a ben 1 tonnellata al giorno di materia prima nobile – completamente riutilizzabili nel processo.
Prima azienda ad investire sulla tecnologia SACMI WaterClean, Flaminia ha completato in un anno – il primo impianto è in funzione dal 2023 – il recupero di oltre 7mila m³ di acqua pulita e più di 50 tonnellate di solido. Tra i vantaggi del sistema, la tecnologia brevettata di filtrazione tangenziale che, grazie a membrane filtranti appositamente progettate, non richiede l’aggiunta di additivi chimici, tradizionalmente utilizzati nei processi di decantazione e separazione solido-liquido.
Ulteriormente evoluto da SACMI, il secondo impianto fornito a Flaminia – entrato in funzione a fianco del precedente ed annesso al reparto macchine di colaggio – sfrutta la nuova centrifuga che aumenta ancora di più le rese, portandole al 90-95% di acqua recuperata. Nella pratica, la centrifuga agevola una prima separazione del materiale più grossolano dal refluo, aumentando l’efficienza complessiva del processo. Il risultato è l’opportunità di raggiungere gli obiettivi di piena circolarità della fabbrica per quanto riguarda l’utilizzo della risorsa idrica.
Anche questa ulteriore innovazione, come il sistema nel suo complesso, non richiede alcun utilizzo di chemicals (deflocculanti, etc) e si inserisce nel più ampio progetto di Flaminia di incremento della produttività a fronte di un utilizzo ottimale delle risorse, nella direzione dell’economia circolare. Il raddoppio dell’impianto segue infatti all’entrata in produzione delle nuove linee di colaggio in alta pressione SACMI RobotCasting AVB e ALV per la produzione dei vasi e lavabi di alta qualità e design che l’azienda esporta in tutto il mondo.