Finanziare un progetto umanitario con la cifra solitamente destinata alle ceste natalizie. E’ la scelta del Gruppo Sacmi per il prossimo Natale. A beneficiarne saranno i bambini orfani ed handicappati della regione di Talgar, cittadina del Kazakistan. La somma offerta da Sacmi, infatti, servirà, a finanziare parte dei lavori di ristrutturazione di un vecchio edificio dell’ex colonia estiva sovietica, destinato a divenire sede di un centro polifunzionale per minori abbandonati o portatori di handicap. In questo edificio troveranno spazio una clinica riabilitativo-ortopedica,e alcune aule per attività scolastiche. Il rifacimento della struttura fa parte del progetto “Villaggio dell’Arca”, condotto da qualche anno a Talgar da Padre Guido Trezzani e dalla organizzazione non governativa Arca.
In Kazakistan, il problema della cura e dell’assistenza ai bambini orfani o handicappati è particolarmente grave. Il forte tasso di disoccupazione e le difficili condizioni sociali sono all’origine di un larghissimo fenomeno di abbandono infantile, che avviene subito dopo la nascita. “La situazione diventa ancor più grave quando ci si trova in presenza di bambini disabili – dice Padre Guido - non fa alcuna differenza se l’handicap è di natura fisica o psichica. L’handicap non è quasi mai rientrato nei piani di promozione umana della società sovietica e post-sovietica. Viene affrontato quindi con un approccio essenzialmente assistenzialistico, dove non si dà valore alla persona, ma alla soddisfazione – minimale – di alcuni suoi bisogni”. Il Villaggio dell’Arca ha tra i suoi scopi principali quello dell’accoglienza e dell’avviamento al lavoro, dell’istruzione e della riabilitazione fisica di bambini orfani e disabili.
Oltre alle attività già ricordate, nella nuova struttura si svolgeranno corsi di formazione per personale medico e per insegnanti già impegnati nel lavoro con disabili, o comunque interessati a sviluppare conoscenze e pratica nel campo. Sia la scuola che la clinica saranno aperte non solo ai bambini del villaggio, ma a tutti i bambini disabili presenti sul territorio, con particolare attenzione a quelli provenienti da famiglie povere.
Per saperne di più sulle attività Sacmi per la responsabilità sociale, si veda anche – nella sezione eventi del portale – l’area Sacmi nel sociale.