La fabbrica di stoviglie
Apulum nasce cinquant’anni fa nella città di
Alba Iulia, in Romania, che sorgeva all’incrocio di antiche vie di commercializzazione dell’oro e del sale.
Principale produttore di piatti di porcellana del Paese, Apulum vede il nuovo corso dal 2007 e, oggi, si pone come pioniere europeo della produzione di stoviglieria a partire da materiali totalmente riciclati. Con
partner SACMI per tutte le tecnologie chiave.
Automazione e produttività garantite dalle tecnologie SACMI di ultima generazione caratterizzano tutta la storia recente di Apulum. Già nel 2010 entra in funzione il
nuovo forno a rulli SACMI per biscotto, tuttora in produzione. Quindi le
presse isostatiche SAMA – ben 12 quelle di nuova generazione, oltre alle precedenti – e le 6 soluzioni di smaltatura per immersione (dip glazing, serie
Triplex).
Una dotazione che si completa con le soluzioni di
finitura automatica e robotizzata e con gli ulteriori dispositivi robotizzati per l’
estrazione di pezzi speciali come bowl grandi o rettangolari. Risultato, una capacità produttiva che oggi, in Apulum, supera i
50 milioni di pezzi l’anno su oltre 2mila modelli, dai più classici agli articoli più grandi e complessi, anche fino a 55 cm di diametro in crudo.
Tra i progetti più recenti, il lancio sul mercato dei nuovi piatti ottenuti da
scarti di lavorazione, processati sul nuovissimo
ATM SACMI avviato in questi primi mesi del 2023. Il nuovo piatto è stato scelto come prodotto di punta da parte di uno dei principali retailer europei e sarà distribuito in tutto il mondo entro la prossima estate.
Leggi la case history completa sul sito SACMI