Primario interlocutore del distretto di Civita Castellana e riferimento nel mondo del sanitario di qualità e design Made in Italy, Ceramica Flaminia ha scelto Sacmi per realizzare un progetto di automazione totale dell’impianto, nella logica 4.0, dall’essiccatoio al forno. L’impianto, che entrerà a regime entro il mese di giugno, è stato progettato secondo una logica just in time.
I 7 robot forniti, realizzati da Gaiotto – società Sacmi leader nelle soluzioni per l’automazione industriale – si occupano di gestire tutte le operazioni di handling, smaltatura e controllo. Un apposito buffer dinamico consente infatti di estrarre temporaneamente il pezzo dalla linea (in caso di individuazione di non conformità da parte dell’operatore o di ogni altra esigenza di ispezione) e di reinserirlo successivamente senza perciò fermare o rallentare la produzione. I robot che agiscono nelle celle di smaltatura sono poi equipaggiati con Sacmi GDA 80, la pistola priva di ago che riduce consumi di smalto ed esigenze di manutenzione, incrementando la qualità.
In sostanza, in Ceramica Flaminia la linea di produzione fino dall’essiccatoio al carico forno è stato completamente automatizzato, senza che sia più necessario, come in passato, alcun intervento manuale da parte dell’operatore che può monitorare tutte le operazioni svolte dai robot direttamente dall’interfaccia. Oltre ad ottimizzare i fattori di produzione e qualificare il ruolo degli operatori in linea il sistema così configurato consente la tracciabilità totale del pezzo, essendo i robot interconnessi con il supervisore di fabbrica, a sua volta interfacciato con l’ERP del cliente.
La fornitura, che rappresenta l’evoluzione del già ampio parco macchine Sacmi installato presso la ceramica di Civita Castellana (3 robot, un forno intermittente, un forno a tunnel due celle di colaggio ALS) riassume il meglio dello stato dell’arte Sacmi in materia di automazione 4.0 al servizio dell’industria del sanitario.