Sono circa 40 le celle di colaggio in alta pressione Sacmi installate in tutto il mondo dal 2007 ad oggi, dotate di tecnologia di pre-essiccazione FPV-FPL, per un totale di oltre 100 articoli. In più, è in fase avanzata di implementazione il nuovo supervisore on-line che, in ottica 4.0, consente al produttore il monitoraggio e l’interpretazione continua di tutti i parametri salienti di colaggio. Questi i risultati di anni di intensa attività di R&S per la messa a punto delle migliori soluzioni per la produzione di articoli sanitari caratterizzati da forme e geometrie sempre più complesse.
È la rivista internazionale Ceramic World Review a dedicare un ampio focus all’approccio Sacmi per il Sanitaryware. Presupposto, l’analisi delle fasi più delicate nella produzione del sanitario, quelle di ritiro del materiale ed essiccazione, capaci di incidere in modo determinante sulla qualità del prodotto finito e, più in generale, sull’efficienza del processo. Sacmi, in particolare, ha sviluppato nel corso degli anni un sistema integrato che applica diversi aspetti della tecnologia ceramica alle isole di colaggio in alta pressione, garantendo la verifica strutturale degli impasti ceramici, l’ottimale gestione della modellazione e dello stampo ed infine il controllo retroattivo sul prodotto.
In sintesi, oltre a consentire un controllo puntuale dell’impasto durante tutta la fase di evoluzione (ritiro-essiccamento), la piattaforma Sacmi si avvale di sistemi di progettazione CAD e avanzati algoritmi di calcolo delle tensioni e delle deformazioni per simulare, già in fase di progetto, le caratteristiche del prodotto finito. Know how di manutenzione e pulizia degli stampi in resina porosa e dei supporti ne migliorano il ciclo vita e minimizzano stress e deformazioni sul prodotto. Quindi il sistema integrato ISOBODY che, determinando le caratteristiche di spessore del prodotto in uscita dal ciclo di colaggio, consente una verifica retroattiva ottimizzando i tempi di formatura a fronte di variazioni anche minime delle proprietà reologiche delle barbottine iniettate.
Fase cruciale dell’approccio Sacmi, determinante nel crescente apprezzamento da parte del mercato per questo tipo di tecnologia, sono poi le innovazioni introdotte in fase di pre-essiccazione, uno step particolarmente critico sotto il profilo sia del processo – ingombri e consumi di energia – sia della qualità del prodotto. Principale vantaggio dei sistemi FPV-FPL, su cui si è concentrata l’attenzione di Sacmi dopo un’approfondita fase di test e ricerche su diverse opzioni tecnologiche, consiste nell’ottenere in circa 60 minuti tramite ventilazione tangenziale (in luogo di 8-12 ore in ambiente) il risultato voluto in termini di perdita d’acqua dal manufatto. Grazie a questo innovativo processo, è possibile ridurre i consumi energetici e contenere gli ingombri nella cella, elevando al tempo stesso il grado di automazione delle celle Sacmi al 100%, dalla sformatura alla rifinitura, fino al carico automatico sul carro. Soprattutto, la pre-essiccazione di un sanitario con questa tecnologia può essere costruita ad hoc sulla geometria del pezzo, consentendo in pratica di gestire in modo efficace tutte le tipologie di articoli presenti sul mercato.
Clicca qui per scaricare il Focus On Sanitaryware SACMI pubblicato su CWR (Ceramic World Review)