Finalizzata la prima fase per 200mila pezzi l’anno e un output previsto, al termine dell’ampliamento, di 1 milione di pezzi. Al centro le soluzioni complete per la preparazione impasti, smalti e stampi e colaggio. Un percorso ambizioso anche per livello di automazione e sostenibilità, con l’ingresso in fabbrica di SACMI RobotGlaze e del forno Riedhammer ad alta efficienza. Fornite da SACMI anche le modellazioni complete.
Sede nella regione di Suez, Magenta pensa in grande, gettando le basi del nuovo impianto che, a regime, porterà l’output produttivo della fabbrica a 1 milione di pezzi l’anno di ceramica sanitaria di alta qualità. Di fornitura SACMI le soluzioni complete per la preparazione impasti e smalti, l’essiccatoio e le automazioni, colaggio e stampi. Sino al nuovo forno intermittente, fornito da Riedhammer.
Programmato e realizzato in tempi rapidi, il primo step del progetto ha visto il recente taglio del nastro per una produzione, in questa prima fase, di 800 pezzi al giorno, pari a 200mila pezzi l’anno nel vario mix produttivo.
In particolare il cliente ha installato e avviato una nuova linea di colaggio BCV090 per vasi, completa di essiccatoio a tende per doppia colata, sistema di demoulding e sollevatore, nastri di deposito. Equipaggiata con 45+45 stampi, la soluzione si affianca ad una seconda linea, BCC130, per articoli in 2 parti quali lavabi, colonne, coperchi e turche, per un totale di 65+65 stampi installati. Completa il colaggio la BCC080 per cassette, analogamente equipaggiata con essiccatoio stampi e asservimenti.
L’intero layout di impianto è già stato predisposto per il futuro ampliamento. Ampio e completo, il mix produttivo previsto comprende sia articoli in Vitreous China sia in Fine Fire Clay. La scelta del cliente di accompagnare le tradizionali soluzioni di colaggio con un buon livello di automazione si delinea già dalla preparazione stampi, impasti e smalti, con la fornitura dell’impianto di miscelazione del gesso e relativo essiccatoio da 80 pallet, quindi l’essiccatoio per i pezzi colati, prodotto in SACMI ed equipaggiato con 32 carrelli per 2 cicli al giorno di essiccazione.
Anche le cabine di smaltatura manuale sono state affiancate da una cella robotizzata SACMI-Gaiotto che potrà gestire la maggior parte delle operazioni, lasciando alla smaltatura manuale i pezzi colorati o speciali. La cella è equipaggiata con tutte le soluzioni di ultima generazione, dal sistema Mass Control® per il l’ottimizzazione della portata di smalto erogata alla pistola “zero maintenance” SACMI GDA80. A completare la fornitura il forno Riedhammer HWS 15/500/140-G con bruciatori Pulse Firing ad alta efficienza, dotato di 10 carri e di sistema di trasferimento automatico.
Pensato per il mercato internazionale e per produzioni di alta qualità e design, il progetto Magenta vede SACMI protagonista anche nella fornitura delle modellazioni complete, in particolare, nell’ambito di questo progetto, 4 modelli di vasi sospesi “rimless” ed ulteriori 5 modelli a pavimento per coprire in questo modo l’ampia richiesta da parte del mercato.
Su specifica richiesta del cliente ed in linea con il piano strategico aziendale, l’intera fase di studio e sviluppo dei nuovi modelli è avvenuta presso il Laboratorio SACMI Whiteware, con l’obiettivo di rispondere alla richiesta crescente di prodotti di qualità certificata, in accordo con le normative europee UNI EN997. Una scelta precisa che posiziona Magenta Ceramics nella fascia più alta del mercato nel panorama dei produttori di ceramica sanitaria con sede in Egitto e nell’area del Maghreb.