Da decenni in prima linea per la difesa del Made in Italy, della manifattura e del lavoro. Questo, in estrema sintesi, il curriculum personale di Franco Manfredini, che riceverà il prossimo 22 settembre, alla fiera Tecnargilla di Rimini – Sala Neri, ore 17 – il XIV Premio internazionale “Aldo Villa” della Società Ceramica Italiana, dal 2014 conferito in concomitanza con la fiera internazionale dedicata alle tecnologie per la ceramica e del laterizio.
Istituito nel 1988 in memoria di Aldo Villa – per quasi un ventennio direttore di Sacmi e primo presidente della Società – il Premio viene consegnato ogni due anni a personalità che, per la loro professionalità, intraprendenza, innata propensione all’innovazione continua, lungimiranza delle scelte, si sono distinti per aver dato un contributo fondamentale allo sviluppo del settore ceramico in Italia e nel mondo. Come Franco Manfredini, entrato in Ceramica Casalgrande da semplice dipendente e presto salito ai vertici dell’azienda, portando a termine una politica di lungimiranti acquisizioni e ristrutturazioni che hanno consentito di mantenere ben saldi cuore tecnologico, capacità produttiva e forza lavoro nel comprensorio reggiano.
Past president di Confindustria Ceramica – carica che ha ricoperto per 4 anni, cedendo il testimone a Vittorio Borelli – Franco Manfredini si è distinto in modo particolare, come si evince dalle motivazioni della commissione, per la strenua difesa del settore dal dumping commerciale e dalla contraffazione. Insomma, per avere difeso know how, competenze e capacità produttiva di un settore (e di un distretto) che ha contribuito in modo determinante al boom economico italiano e che guarda con fiducia al futuro (Il Gruppo Casalgrande Padana, di cui è Presidente, dà lavoro ad oltre 1000 dipendenti, più almeno altrettanti nell’indotto).
Precisa la scelta della Società Ceramica Italiana di assegnare il riconoscimento, da quest’anno, in concomitanza con la fiera Tecnargilla di Rimini. Un modo per offrire visibilità anche internazionale ad un riconoscimento che, da più di 25 anni, mira a valorizzare non solo la produzione ma anche e soprattutto la “cultura” della ceramica, insieme ai personaggi – artisti, imprenditori, ricercatori – che ne sono stati di volta in volta i migliori interpreti. Non a caso la cerimonia di consegna del premio vedrà, a partire dalle 17, i maggiori protagonisti del settore – da Fabio Tarozzi di Acimac a Vittorio Borelli di Confindustria Ceramica, dal presidente di Sacmi Paolo Mongardi al presidente della Società Ceramica Italiana Paolo Zannini – confrontarsi sul tema “Industria Ceramica - Territorio - Internazionalizzazione”, con l’attesa partecipazione del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti. Al termine del confronto, la consegna del premio a Franco Manfredini che ha dimostrato, con la propria attività e storia imprenditoriale, che coniugare questi tre obiettivi è possibile.