Qualità e ripetibilità del processo, consumi ridotti sono le le ragioni alla base della scelta di investimento dell’azienda trevigiana. Per SACMI-Sama, una conferma della capacità di essere partner di alto livello non solo nei “grandi volumi” ma, anche, dell’artigianato industriale d’alta gamma
Lusso e bellezza dal 1983. Questo il biglietto da visita di Cattin Porcellane d’Arte, azienda trevigiana a conduzione familiare, eccellenza mondiale nella stoviglieria e accessori di altissima gamma, che sceglie la tecnologia SACMI-Sama nella direzione di un ulteriore salto di qualità sul prodotto e sul processo.
Cuore della fornitura, perfezionata di recente, è la pressa PCM 100 “Green”, di produzione Sama, una macchina di nuova concezione che unisce alte performance ai bassi consumi di energia ed acqua di raffreddamento. Equipaggiata con kit di riscaldamento e dosaggio barbottina, la soluzione sarà dedicata alla produzione, mediante pressocolaggio di stampi in resina, di un complesso mix di articoli di varie dimensioni e tipologie, dai piatti fondi e piani ai vassoi e accessori realizzabili con stampi in due parti.
Grazie alle peculiarità della macchina – fornita con traversa maggiorata, 900x1000 mm – sarà possibile realizzare articoli di grandi dimensioni, anche di diametro superiore a 33-35 cm, garantendo la perfetta qualità e ripetibilità del processo. Oggetti ripetibili che si trasformano, grazie alle lavorazioni successive, in preziosi pezzi unici: alla seconda generazione, l’azienda di proprietà della famiglia Cortese si distingue infatti per la cesellatura manuale di ogni singolo articolo utilizzando materiali preziosi quali oro e platino.
Tradizionali aree target di questa tipologia di stoviglie sono i mercati asiatici, del Medio Oriente e della Federazione Russa. Qui il prodotto Cattin è riconosciuto come l’emblema delle migliori tecniche d’artigianato artistico italiano in ambito tableware. Per SACMI-Sama, quindi, una conferma della capacità di proporsi come partner di riferimento non solo dei grandi player, che necessitano soluzioni per grandi volumi e produzioni standardizzate, ma anche di piccole realtà eccellenti come Cattin che scommettono sulla qualità e sulla bellezza come valori assoluti per competere sul mercato.
In particolare, la nuova soluzione fornita innova radicalmente tutte le fasi a monte del processo – la produzione dell’articolo poi impreziosito con altorilievi – mandando in soffitta i tradizionali stampi in gesso, particolarmente soggetti ad usura durante la produzione di queste tipologie di articoli molto grandi e complessi. Con gli stampi in resina e la soluzione del pressocolaggio, l’azienda potrà contare su diverse migliaia di cicli, con il medesimo stampo, ottenendo sempre un pezzo di prima qualità.
Importante anche la scelta di Cattin di equipaggiare la macchina con le ultime soluzioni SACMI Tableware nella direzione di Industry 4.0. L’interfaccia PLC della macchina è stata infatti pensata per l’integrazione con il sistema di fabbrica del cliente, da un lato, e per consentire, dall’altro, tutte le operazioni di assistenza e manutenzione preventiva anche da remoto da parte del team SACMI-Sama.
Di fornitura SACMI-Sama, infine, un set completo di stampi in resina per la produzione di due serie di piatti (piani, fondi e piatto-dessert). L’efficace collaborazione tra i due team ha portato ad un avviamento dell’impianto con successo ed ha consentito a Cattin di perfezionare ulteriormente il processo di produzione del piatto, curando in particolare la perfetta planarità della parte centrale del piatto, ottenuto per pressocolaggio. Risultato, un ulteriore incremento della qualità del prodotto, che rafforzerà ancora il posizionamento dell’azienda in questa particolare nicchia di mercato ad altissimo valore aggiunto.