Ogni minuto, nel mondo, si producono e si vendono oltre un milione di bottiglie per uso alimentare, la maggior parte delle quali destinate ad acqua piatta confezionata. Secondo le stime di Euromonitor, entro il 2021 si arriverà a oltre 580 miliardi di bottiglie l’anno, con un ulteriore incremento del 20% stimato per uno degli ambiti dell’industria globale del packaging con il più alto tasso di crescita previsto per i prossimi anni.
Unico competitor al mondo ad avvalersi di una tecnologia proprietaria per gestire ogni fase della linea produttiva beverage, Sacmi risponde a questa sfida con Heroline, la soluzione completa ed integrata per realizzare bottiglie più leggere e performanti, con un risparmio netto sull’utilizzo di materie prime che si affianca all’ottimizzazione dei consumi energetici ed all’incremento di efficienza logistica dell’intero processo.
Grazie alla pluridecennale competenza relativamente alle materie plastiche per uso alimentare ed alle strutture R&S a questo dedicate, Sacmi ha sviluppato contenitori particolarmente leggeri e performanti, dalla bottiglia HERO 200 ml con tappo Exalite 26-22 (peso totale 5,8 grammi di cui 1,9 imputabili al collo), ai formati 500 e 600 ml (peso totale rispettivamente di 8,4 e 9,9 grammi) soluzioni light che minimizzano il fabbisogno di PET. Nonostante la leggerezza, la bottiglia da 200 ml Sacmi può comunque sopportare, riempita e tappata, un carico di punta superiore ai 230 Newton, aprendo la strada ad ulteriori soluzioni (già in fase di test nei laboratori Sacmi) sul neck standard 25-22, per alleggerire ulteriormente di almeno 1 g il peso di queste bottiglie a parità di performance.
Tra le esclusive tecnologie che compongono la Heroline, il cui layout dimensionale e produttivo è modulabile sulle specifiche esigenze del cliente, vi sono CCM e IPS, le soluzioni per la produzione di capsule e preforme che si integrano a monte del processo di imbottigliamento grazie a CPB Link, il magazzino automatico Sacmi che sincronizza i due processi, migliorandone la logistica. L’ottimizzazione delle funzionalità d’insieme, grazie a singoli elementi pensati per lavorare non solo stand alone ma anche e soprattutto inseriti in un sistema coordinato, è il valore aggiunto della proposta Sacmi che, a valle del magazzino tappi e preforme, vede l’integrazione dei processi di soffiaggio (SBF), riempimento, etichettaggio, fasi che possono essere riunite nel nuovo quadriblocco “all-in-one” Heroblock, la nuova proposta Sacmi con doti uniche di versatilità e compattezza, l’ideale per le medie cadenze.
Ogni fase della Heroline è coadiuvata dalle avanzate soluzioni Sacmi per il controllo qualità in linea e può avvalersi, a valle, delle innovative COLORA CAP, per la decorazione digitale delle capsule, e D-Match, l’ultima proposta Sacmi per il digital labelling delle etichette, studiata per garantire ampia versatilità di utilizzo e massima personalizzazione, senza la complessità impiantistica derivante dalla stampa digitale su contenitori già etichettati.
Ottimizzazione dei consumi di energia e dei fluidi di servizio, drastica riduzione dei costi di logistica interna (pallet, octabin e relativa manutenzione), contenimento degli spazi di stoccaggio, sono solo alcuni dei vantaggi di Sacmi Heroline, che si caratterizza per l’elevato standard di igiene (effetto della riduzione delle operazioni di handling ma anche diretta conseguenza della particolare configurazione del magazzino di stoccaggio ove tappi e preforme sono mantenuti in sovrappressione e in atmosfera controllata).
Ecco perché, con Sacmi, dalla somma algebrica di macchine stand-alone altamente performanti si transita verso un sistema completo che, integrando il processo, realizza tre tipologie di efficientamento: energetico, logistico e di risparmio sul consumo del PET. Le nuove bottiglie realizzate e le ulteriori soluzioni “superlight” allo studio confermano il ruolo di Sacmi quale partner globale dell’industria delle bevande, per intercettare le ulteriori prospettive di crescita di uno dei mercati più dinamici al mondo dove l’innovazione può fare la differenza sotto il profilo sia della competitività sia della sostenibilità ambientale.