Installate due nuove AVM con robot, che portano a 16 il totale delle soluzioni di colaggio in alta pressione operative nel sito di Gallese (Vt). Così l’azienda premia ancora il prodotto SACMI nell’ambito del piano di investimenti sull’automazione completa del colaggio
GSI (Gruppo Sanitari Italia) prosegue gli investimenti nelle tecnologie SACMI di ultima generazione per la produzione di ceramica sanitaria. Di recente collaudate sono le due nuove celle composte da AVM e robot, per la produzione di vasi nel vario mix produttivo, un ulteriore passo nella direzione dell’automazione completa del colaggio.
Riferimento nel mondo per la produzione di vasi complessi, la soluzione fornita a GSI si caratterizza, come le precedenti, per l’alto livello di automazione: è il robot a gestire tutte le operazioni di sformatura dell’articolo, finitura a verde e carico su carro per le lavorazioni successive. Con AVM, poi, l’intero ciclo avviene a fasi programmabili, personalizzando tutte le variabili e riducendo i tempi di cambio prodotto.
Con le 2 celle di colaggio appena installate, salgono a 16 le soluzioni SACMI RobotCasting installate nel sito di Gallese (Vt), tra AVM, ADM, ADS e AVI. La gestione 4.0 e le avanzate funzioni di tracking della produzione – dal colaggio alla smaltatura – distinguono l’approccio GSI, con l’obiettivo di ottimizzare tutte le fasi in base allo specifico lotto produttivo e, grazie alla riduzione delle operazioni manuali, migliorando le condizioni di lavoro degli operatori.
Questo nuovo step di investimento suggella vent’anni di partnership industriale di successo – GSI sceglieva il colaggio in pressione SACMI già nel 2003 – proiettando nel futuro la produzione di ceramica sanitaria all’insegna della qualità ripetibile, della riduzione di scarti e inefficienze, del miglioramento dell’ambiente di fabbrica.